Conferences Area > SPEAKERS & ABSTRACTS

Pier Giuseppe Pelicci


ENG. Pier Giuseppe Pelicci is Director of Research of the European Institute of Oncology (IEO) in Milan since 2015, chairman of the Department of Experimental Oncology of IEO since 1995 and full professor of general pathology at the University of Milan since 2004. He is also scientific director of the SEMM Foundation (European School of Molecular Medicine) and was president of TTFactor Srl, the technology transfer company of IEO and IFOM (FIRC Institute for Molecular Oncology). He is cofounder and scientific advisor of the biotech holding Genextra which controls five biotech companies (Congenia, DAC, Tethis, Intercept and EryDel).
At IEO, Pelicci is responsible for the strategic planning of the institute research programs, including basic, translational and clinical research.
Pelicci has made seminal contributions to the study of leukaemia (identification/functional characterization of the PML-RAR and mutated-NPM oncogenes) and to the definition of the molecular basis of its targeted treatment with retinoic acid and histone deacetylase inhibitors. He has also contributed to the elucidation of the molecular basis of aging and aging-associated diseases (Shc protein family). More recently, he has been focusing on the biological and molecular characterization of normal and cancer stem cells, on the mechanisms of DNA damage, and on relapse acquired chemoresistance in acute myeloid leukaemia, using stem-cell based preclinical and clinical models of leukaemia and breast cancer, next generation sequencing technology and RNA interference approaches. His laboratory is also studying the effects of metabolism and specific checkpoint activation on tissue homeostasis, aging and cancer risk (novel signalling pathway involving p53, p66Shc and reactive oxygen species, risk factors such as overweight and obesity). 
Pelicci is member of different national and international societies, and was honoured with a number of prestigious awards (including several international prizes). To date, Dr Pelicci has published 469 peer-reviewed manuscripts (399 original research papers and 69 invited reviews), 29 book chapter publications and he is holder of 10 granted patents. His h-index is currently 100 (Web of Knowledge database)

 

ITA. Pier Giuseppe Pelicci è Direttore della ricerca dell’Istituto Europeo di Oncologia (IEO, Milano) dal 2015, chairman del Dipartimento di Oncologia Sperimentale dell’IEO dal 1995, e professore ordinario di Patologia all’Università degli Studi di Milano dal 2004. Copre inoltre la carica di direttore scientifico della Fondazione SEMM (Scuola Europea di Medicina Molecolare) ed è stato presidente del TTFactor Srl, la società di trasferimento tecnologico di IEO e IFOM (FIRC Institute for Molecular Oncology). E` stato anche co-fondatore ed è uno degli scientific advisor di Genextra, una holding che controlla cinque realtà operanti nel settore delle biotecnologie (Congenia, DAC, Tethis, Intercept e EryDel).
Presso l’IEO, è responsabile della pianificazione strategica dei programmi di ricerca, che include ricerca di base, ricerca traslazionale e ricerca clinica.
Pelicci ha fornito un contributo determinante allo studio delle leucemie (identificazione/caratterizzazione funzionale degli oncogeni PML-RAR e NPM mutato) e alla definizione delle basi molecolari del loro trattamento con acido retinoico e inibitori delle deacetilasi istoniche. Ha anche contribuito a chiarire le basi molecolari dell’invecchiamento e delle malattie ad esso associate (famiglia delle proteine Shc). Più recentemente la sua attività di ricerca si è indirizzata alla caratterizzazione biologica e molecolare delle cellule staminali normali e tumorali, dei meccanismi di danno al DNA e allo studio dell’acquisizione della chemioresistenza nella recidiva della leucemia mieloide acuta, utilizzando modelli preclinici e clinici di leucemia e tumore al seno, tecnologie di next generation sequencing e approcci di RNA interference. Il suo laboratorio studia inoltre gli effetti del metabolismo e dell'attivazione di checkpoint specifici sull'omeostasi dei tessuti, l’invecchiamento e il rischio di cancro (vie di segnalazione che coinvolgono p53, p66Shc e le specie reattive dell'ossigeno, fattori quali obesità e sovrappeso). 
Pelicci è membro di diverse associazioni italiane ed internazionali e ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti anche a livello internazionale. È autore di un vasto numero di pubblicazioni scientifiche (469 manoscritti peer-reviewed, di cui 399 lavori originali e 69 invited review, e 29 capitoli di libri) con H index pari a 100. È inoltre titolare di 10 brevetti.

 

How has the biomedical research changed over the last 20 years?

ENG. In the past 20 years, biomedical research has radically transformed, leading to unprecedented profound changes in Biology and Medicine. Genomics and genomic technologies (DNA sequencing and genome editing) represent the major innovation and lead the transition towards Personalized Medicine. 
The key factor of this new approach is the mapping of genomic and epigenomic features of people and disease, which allows, respectively, digitalization of genetic predispositions and environmental interactions relevant for health and disease. This will consequently enable the planning of personalized approaches for the maintenance of a health status and disease treatment. 
It is envisaged that Personalized Medicine will not only drastically improve prevention, diagnosis and treatment but, in parallel, will also induce great changes in the health system itself, affecting the role people play in health management. Each “Individual Health Project” (as opposed to the current population-based health systems) will start from longitudinal information (big data) and will occur through diversified access to treatments. This process will be based on new technologies (Social, Mobile, Analytics and Cloud), and will favor the transition from a centralized sanitary system (hospitals) to a health system diffused within the community (work places, family). The central role of the person (healthy or sick) in the generation and access to the information will redefine its rights in the choice of cure and in the health system management, highlighting, since today, the necessity to create ethics and political rules for the individual and collective decisional processes. 

 

Cos'è cambiato nella ricerca biomedica negli ultimi vent'anni?

ITA. Negli ultimi vent'anni la ricerca biomedica ha subito alcune trasformazioni radicali che hanno cambiato in profondità il mondo della biologia e della medicina. La genomica e le tecnologie ad essa correlate, come il sequenziamento del DNA e l'editing genetico, costituiscono la principale innovazione in questo senso e guidano della transizione verso la medicina personalizzata. 
L'elemento fondante di questo nuovo approccio è la mappatura delle caratteristiche genomiche ed epigenomiche delle persone e delle malattie, che permetterà di digitalizzare le predisposizioni genetiche e le interazioni ambientali rilevanti per la salute e la malattia, portando alla pianificazione di approcci personalizzati per il mantenimento di buone condizioni di salute e il trattamento delle patologie. 
Si prevede che la medicina personalizzata non si limiterà soltanto a migliorare la prevenzione, la diagnosi e le cure, ma promuoverà al contempo alcune modifiche sostanziali del sistema sanitario, andando a coinvolgere il ruolo svolto dalle persone nella gestione della salute. Rispetto ai sistemi esistenti basati sull'intera popolazione, ogni "progetto di salute individuale" partirà da informazioni longitudinali (o Big Data) e si tradurrà in un accesso diversificato alle cure. Questo processo prevedrà il ricorso a nuove tecnologie (social, mobile, analytics e cloud) e favorirà il passaggio da un sistema sanitario centralizzato (ospedali) a un sistema diffuso a livello di comunità (luogo di lavoro, ambiente familiare). Il ruolo centrale della persona, malata o in salute, nella creazione e nell'accesso alle informazioni ridefinirà i suoi stessi diritti in termini di scelta delle cure e gestione del sistema sanitario, evidenziando da subito la necessità di creare regole politiche ed etiche per la gestione dei processi decisionali individuali e collettivi.

 

torna top