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Frans de Waal


ENG. Frans B. M. de Waal is a Dutch/American behavioral biologist known for his work on the social intelligence of primates. His first book, Chimpanzee Politics (1982) compared the schmoozing and scheming of chimpanzees involved in power struggles with that of human politicians. Ever since, de Waal has drawn parallels between primate and human behavior, from peacemaking and morality to culture. His latest book is The Age of Empathy (2009, Harmony Books). De Waal is C. H. Candler Professor in the Psychology Department of Emory University and Director of the Living Links Center at the Yerkes National Primate Research Center, in Atlanta, Georgia. He is a member of the (US) National Academy of Sciences, the American Academy of Arts and Sciences, and the Royal Dutch Academy of Sciences. In 2007, Time selected him as one of the Worlds' 100 Most Influential People Today.

ITA. Frans B. M. de Waal è uno studioso olandese-americano di biologia comportamentale, noto per le sue ricerche sull'intelligenza sociale dei primati. Nel suo primo libro, La politica degli scimpanzé (1984), ha confrontato gli intrighi e le tattiche di persuasione usate nella lotta per il potere dagli scimpanzé e dai politici umani. Da allora de Waal ha continuato a tracciare analogie tra il comportamento dei primati e degli esseri umani, dalla risoluzione dei conflitti alle questioni morali e culturali. Il suo ultimo libro è L'età dell'empatia (Garzanti 2011). É Professore C. H. Candler del Dipartimento di Psicologia della Emory University e Direttore del Living Links Center al Centro Nazionale Yerkes di Ricerca su Primati di Atlanta, in Georgia, Stati Uniti. É membro dell'Accademia Nazionale delle Scienze statunitense, dell'Accademia Americana delle Arti e dell'Accademia Reale Olandese delle Scienze. Nel 2007 la rivista Time l'ha incluso nella lista delle 100 persone piú influenti nel mondo di oggi.

Animal Emotions and Empathy

Homo homini lupus – “man is wolf to man” - is an old Roman proverb popularized by Thomas Hobbes. Even though it permeates large parts of law, economics, and political science, the proverb fails to do justice neither to our species’ thoroughly social nature nor to canids, which are among the most cooperative animals. In this lecture, the author of The Age of Empathy (2009) shows how empathy comes naturally to a great variety of animals, including humans. In his work with monkeys and apes, he has found many cases of one individual coming to another's rescue in a fight, putting an arm around a previous victim of attack, or other emotional responses to the distress of others. By studying social behaviors in animals, such as bonding, the herd instinct, the forming of trusting alliances, expressions of consolation, and conflict resolution, we demonstrate that  animals  and humans are preprogrammed to reach out, thus questioning the assumption that humans are inherently selfish. This lecture reviews the evidence from many angles, and discusses the mechanism of automatic empathy that humans share with other mammals.

Emozioni ed empatia negli animali

Homo homini lupus – «l’uomo è un lupo per l’uomo» – è un vecchio proverbio romano reso popolare da Thomas Hobbes. Benché ne siano permeate grandi parti del diritto, dell’economia e delle scienze politiche, il proverbio fa torto sia alla natura profondamente sociale della nostra specie sia ai canidi, animali fra i più cooperativi. In questo seminario, l’autore dell’Età dell’empatia (2011) mostra come l’empatia sia istintiva per una grande varietà di specie animali, inclusa quella umana. Nel suo lavoro con le scimmie antropomorfe e non, de Waal ha osservato molti casi in cui un individuo ha soccorso un altro durante una zuffa, mettendo un braccio attorno alle spalle della vittima di un attacco precedente, o manifestando comunque reazioni emotive alla sofferenza altrui. Studiando il comportamento sociale degli animali, come la formazione di  legami e  di alleanze fidate, l’istinto gregario, le espressioni di consolazione, e la risoluzione dei conflitti  de  Waal dimostra che gli animali e gli esseri umani sono preprogrammati per correre in aiuto degli altri; viene così messo in dubbio l’assunto che gli esseri umani siano caratterizzati da un egoismo innato. Questo seminario passa in rassegna i dati a sostegno della tesi da molti punti di vista, ed esamina il meccanismo di empatia automatica che gli umani condividono con altri mammiferi.

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